Come l'acqua, infuria nel passaggio
nel letto del fiume
nell'impeto dello sciogliersi delle nevi.
Voltarsi indietro?
Solo tenebrosi fantasmi
senza pietà
hanno colpito.
Sudore e obbedienza sono stampati nel libro del dovere.
Gioia e bellezza, impallidite nelle notti stellate
in polvere di luna.
La strada del passato è perduta per sempre
in preda a spasmi di tristezza
dal colore disfatto, senza restauro.
Nuove visioni s'accendono
percorsi sinistri, dai nuovi profili
pesano sul petto
e soffocano il respiro
in pianti ed imbarazzi.
Ricomporre un puzzle impallidito
in un nuovo caos
meditando
i superbi clamori.
Traspare
il dolore dell'anima
che soffre senza rancore
in fondo al baratro
senza scalini.