cammino
come fossi figlio del male
a piedi nudi
per queste strade che ora sembrano immense,
e cammino
senza stancarmi
ascoltando mio malgrado,
la rabbia che ho dentro.
come figlio del male,
cieco della sofferenza pi grande
cammino
senza sapere dove
e cammino ancora
che il mio passo sempre piu veloce
possa allontanarmi dall'angoscia,
e dalla solitudine
e la sera arriva impietosa
e il buio s'illumina di un profondo silenzio
cosi'...
che la vuota stanza mia
sia compagna della mia follia