Ogni volta che Ti guardo
le onde del Tuo corpo
entrano
nell'ascolto dei miei occhi
in gocce di mare
con voce di sole
disegni
nell'infinito
i contorni
delle mie spiagge
baciandomi
nell'anima
alba
tramonti
si colorano
nel volo di profondi abbracci
mentre
lentamente
Ti spogli
del Tuo vestito azzurro
infrangendo
quel confine fra acqua e terra fra un porto in rinascita ed una vela ammainata fra la notte che sale ed il giorno che cala annegando nella sua stessa aurora fra piume dorate e pene inespresse fra bacche di sorrisi e lacrime di pianto fra l'entrare e l'uscire fra il bianco ed il celeste fra il nero e lo scarlatto fra il lecito ed il vietato fra il vivere ed il morire fra la follia ed il buon senso fra l'estasi e la disperazione di averti e di non averti più accanto
fluttuo
franando
in un cielo di stelle
unendomi
al Tuo sorriso
perle di luna
illuminano
il mio viso
non muore l'onda della speranza
come
un orecchino
di sale
disciolto
in una marea di profumi