Chi è dunque poeta,
oh mio caro Sergio
che chiudesti gli occhi
poetando
l'ardore per la vita
che ti abbandonò
proprio quando
ti doveva regalare
i sorrisi più veri?
Non son certo io
oh buon Sergio!
Che, in queste ore notturne
in cui il silenzio
m'avvampa le orecchie,
sto ancora qui,
davanti a questo foglio
dai quadri sbiaditi,
a ricordarmi di te
che tante lacrime
hai acceso al cuore mio
che indugiava sommesso
davanti al tuo verso.