I miei pensieri come viticci inanellati
ti afferrano e ti avviluppano al mio sguardo
ma tu non indugiare,
allontanati in fretta.
Non volgerti indietro,
non porgermi l'appiglio dei tuoi occhi...
lasciami nel mio equinozio d'autunno
dove le passioni sono tenute al guinzaglio
come cani levrieri ansiosi di correre senza freni...
Ma tu non volgerti...
Non offrirmi liane di desideri
alle quali mi aggrapperei
con uncini di sogni
per sottrarre al mio tempo
un ultimo scampolo di Vita.