Fallisce il cuore
di plastica.
Un colpo
ed è già
superba corteccia.
Rabbia.
Noto,
spoglia, che è già
novembre
e che feroce il ferro
ticchetta
campanelli vuoti
lasciati a ciondolare..
Costose ed amare,
le processionarie
persistono
nel loro intarsio di spine.
Membra stinte
di memoria.
Pupille di luna piena.
Pelle strofinata.
Gronda il maestrale
ed io pungerò
di nuovo
un mare già raffermo.