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La fame
Quanno le mani
ne le mie saccocce
infilo,
fori niente tiro;
ma lo core
che, batte ancora,
a me dice
con ardore:
- Avanti va',
poiché Dio
Compagno t'è!
E sennenno er profumo
de le pizze bone
der Sor Gigetto,
d'esso saziato ormai,
me addormento
a mo de angiolo
perfetto.
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2 recensioni:
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- Darti torto non me la sento... dietro l'ironia e l'adorabile vernacolese tanta veritade...
IL MIO ELOGIO DON
- Vorrei proprio vederlo uno che hja fame e si addormenta sazio del profumo delle pizze del "Sor Gigetto".
La fame è una gran brutta compagna e molto spesso non ti fa vedere neanche "Dio Compagno t'è".
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