illude la Grande Madre
con caldi giorni
Proserpina la figlia
facendole credere
che ancor sia estate.
Con succosi frutti la nutre,
Bacco, suo complice
distillando vino dalle mature uve
porge alla fanciulla colmi calici
per inebriarla e confonderla.
Ride però sul tavolo imbandito
il melograno spaccato
ricordando a Kore
il suo dovere di sposa.
Presto dovrà tornare
da Ade, presto dalla madre
avverrà il distacco...
Lacrime di Dea addolorata
piangerà allora il cielo.