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Solitudine

Son solo
non perché
solo sto;
perché pur
nella moltitudine
avverto la solitudine,
perché inascoltata
è la mia voce
e le mie parole
si disperdono vane
come polvere al vento.
Son solo
perché
più non riesco
a stare in
buona compagnia
di me stesso.
Il muto mio grido
di dolore
s'infrange
nell'anima mia
che silenziosamente
si strugge.
Vivo come
in un sogno
in cui tutto è
evanescente;
e vago senza meta,
invisibile come
un fantasma.
Mi trascino così
stancamente
nei meandri
della vita,
perso ormai
in un labirinto
senza via d'uscita.

 

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2 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • rescaldani franco il 18/10/2012 07:56
    Come me trapassi del tuo giorno il mesto del solitario vivere.
  • Rocco Michele LETTINI il 03/10/2012 07:35
    MI RIVEDO NE LE SUE STILLE DI SGOMENTO...
    LA MIA CONSIDERAZIONE STEL... SERENA GIORNATA

2 commenti:

  • stella luce il 03/10/2012 21:49
    versi molto sentiti...
  • Gianni Spadavecchia il 03/10/2012 14:04
    Soli non si è quando la città è vuota, ma quando si è vuoti dentro.

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