Uno due tre facile un gioco...
Scambiarsi di posto i quattro cantoni e il chiasso che facevamo
Disturbava la signorina delle poste una di mezza età
Con gli occhiali a catenella né brutta né bella
Erba e capriole urla di bambini che sfidavano il sole
campanone tiro io il sasso
tu tieni il tempo
Arrampicarsi e poi scendere giù un salto dall'altalena
Correre con il vento
Sei già arrivato?
Ecco mi sta aspettando lì mi ha già preceduto
Non vale vinci sempre tu
Un paese pieno di vecchi e i bambini dove sono?
E quell'ufficio che non esiste più
Una scritta sul muro
Dove ho messo gli occhiali? non vedo Da vicino
Hai perso tu bambino...
Intanto mi sono presa il mio cantone
Tempo Ho vinto io! Non vale...
Ecco adesso sono io quella
Dell'ufficio postale...
la vita... a volte basta poco
a volte è un gioco