Avevo un cane
anzi ne ho avuti tanti quelli randagi del mio paese
Quelli che sono stati condannati al macello
perché avevano la colpa Di non avere un padrone
Quelli che mi hanno fatto portare al canile strappandomi il cuore
Non ho avuto più il coraggio di andarli a vedere
Avevo trovato un cane anzi mi aveva trovato lui
Zoppicando da lontano
Sono contraria alle selezioni della specie
Un meticcio da caccia che aveva paura anche del temporale
Avevo un cane che chiedeva solo di essere amato
e tante cicatrici I segni addosso di un passato
Un cane con gli occhi grandi e umidi un cane
che per sorridere batteva la coda
Un cane che -come lo chiamiamo?- "Non lo so..."
Né bello né brutto ma buono sopportava tutto
Un'ombra dovunque andassi e quando mi perdeva di vista
Impazziva e poi si rassegnava e tornava a casa solo
Ma quando mi vedeva...
Mio padre non lo voleva faceva le buche
affezzionarzi a lui sarebbe stato Come amare un uomo
che non potresti mai avere
ma lui già aveva consegnato il suo cuore e non ci poteva fare niente
in cambio di una ciotola d'acqua e agli avanzi di un pasto
e due mani per una carezza sulla testa
Come possono gli uomini abbandonare un animale?
Avevo un cane che mio padre portò lontano
perché ne avevamo già quattro
Perché i vicini non volevano
perché non si poteva perchè gli uomini non hanno cuore
Perdonami babbo se sono un animale
Ogni cane ha una storia da raccontare
Ogni uomo la dovrebbe ascoltare
Ogni cane ha un nome ogni uomo lo dovrebbe rispettare
Avevo un cane che aveva paura del traffico e lo sfidò per ritornare
Un cane libero senza catena e senza nome
Che un giorno non è tornato più
Avevo un cane se non meritano loro il Paradiso chi lo deve meritare?
"Non lo so"... se mi senti da lassù...