Eccola è arrivata
ti fai spazio tra la gremita folla
certa che ciò sia a tuo favore.. non ti vedrà mai fra mille volti
ma ecco.. in un attimo le sue cavità ti fissano e trafiggono ogni cosa
come lame roventi ti raggiungono in ogni angolo sperduto
istintivamente indietreggi e lo fai lentamente
c'è comunque una fievole speranza che non stia guardando te
ti fai spazio tra la folla con il corpo e le mani
non c'è pudore nelle tue gesta
venderesti l'anima a basso prezzo per eclissarti
travolgi letteralmente tutto e tutti
nessuno si meraviglia talmente palese è l'orrore impresso nei tuoi occhi
lasciomola passare! fatela passare!
fai poca strada ma lei ne fa meno eppure sempre più vicina
vorresti ereggere una vetta un muro d'acciaio
la vetta più alta... l'acciaio più spesso..
in un attimo ti prende
scende il sipario
cala la notte
gli occhi chiusi spalancati nell'anima
non ci sono tiepide acrime a bagnarli neppure verdi valli ad estasiarli
è rimasta solo quella fievole speranza ammuffita e polverosa
forse non stava guardando te..
forse era solo una forte emozione che non ti riguardava
forse.. forse meglio di niente