Mio per sempre è ciò che è stato,
per quanto assurdo e maledetto;
incompiuto, eppure mio.
Ciò che è stato basta al tempo che sarà.
Che il deserto avanzi pure, soccomberà sotto il miraggio.
Continuerò il mio passo per questa landa secca.
Ho con me una fiasca piena d'acqua del peccato,
eppure ora benedetta.
Mi basterà... La farò bastare.
La laida sabbia,
brulla e piatta,
fiorirà per me ad ogni goccia di sudore,
che è frutto mio e delle lacrime bevute.