E già muoio,
nel pensare all'ora fatale
che fugace potrebbe venire,
agli occhi miei che di fuoco
diventerebbero rossi,
ai ruscelli sgorganti
tra le rughe del viso.
E già muoio,
nel pensare a un istante fuggente
che potrebbe portarti lontana,
alle gambe tremanti
che crollerebbero al suolo,
ai tonfi mortali del cuore
che lo faranno tacere,
per non sentire
più quel dolce star male
di nuovi dolori.