Una carrozza d'oro per attraversar la folla
in un mondo che non capisce niente,
non prendersi sul serio, un'esigenza
non mi farà affondare in un mare di dovere
dove tutto è precario
si scivola quaggiù in ogni mestiere.
Pure il mio rettangolo,
divertimento tutto impolverato
un ragazzo sottratto dalla strada
e suo padre non dice neanche "grazie".
A un bimbo soffi il naso se si busca il raffreddore
mille attenzioni non risparmiano la febbre,
colpe non hai ma te le prendi tutte
perché l'hai portato in giro anche col sole.
Allora torna in mente la carrozza d'oro
che possa andare in alto su nel cielo
farci un giro e ridere con te
che non conosci più la gioia né il dolore.
Salire su vorrei ma non si può, si deve continuare,
chi non capisce, forse capirà.
Provando a scavare nelle righe
saprai che ogni cuore ha le sue pieghe.