Noi siamo
un odiarci a vicenda
e brividi di delusione,
di vergogna,
attimi prolungati di
silenzi e di assenze
in questo tramonto d'amore.
Tempo perso, e
respirare non serve,
non ora che l'aria
non ha un luogo nè un motivo.
E i miei occhi,
naufraghi d'orrore,
sparpagliati in lacrime vecchie,
non bastano a far nascere
un colore.
Cadono da soli,
come vestiti strappati.
Un male opaco geme terrore?
Può farlo?
Frammento di deserto
per adesso è,
nient'altro.
Ma vive e dispera
la notte e il dì, senza
famiglia nè consolazione.
Perduto è il senso.