a te che sopporti tutte le mie stranezze
che mi hai accettata per quello che sono
che trasformi in pregi le mie insicurezze
a te che sai stare nell'ombra
ma per me farti sole
a te
che non servono parole
quelle che ti faccio ascoltare
che a volte più dei sassi possono ferire
ma che tu perdoni sempre e sai capire
ad un amore che ha dimostrato
di conoscere il suo vero significato
non è solo nella freschezza di un fiore
ma nei semi che questo può far fiorire
un fiore non fa mai ombra
anche se sa appassire
l'autore laura marchetti ha riportato queste note sull'opera
a mio marito che mi sopporta da vent'anni... venti dicembre 1992