Milano, spettro dei sogni,
che ogni speranza frantuma:
piange sul Duomo la "Madunnina"
avvolta in un mantello di nebbia.
E la città corre, corre,
e apre le braccia alle illusioni.
Ognuno vaga intabarrato e solo
senza un gesto, una parola, un sorriso.
Tutto il gelo del mondo sembra calare
su una città deserta, livida, che corre vana;
ma dove, dove?...
se non c'è più una meta
ad allietarci?