username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

I funerali del papa

Tu parti e vai, dai canti accompagnato,
incontro a Dio, che sempre ti ha ispirato,

e mentre vai sconvolgi cuori e sentimenti,
a tutto il mondo intero, ai re, ai potenti,

tanto che vera sembra l’afflizione
dei copartecipanti all’orazione

funebre, per la tua Santa persona
che, invero, al Padre Nostro si abbandona...

Ma, certo, durerà, questo sgomento
di cuori infranti delle umane genti,
il tempo appena, appena di un momento

e domani rimarrà tra le correnti,
unica vera voce a pentimento,
quella del vento, che scuoteva i paramenti
e chiudeva del Vangelo ogni argomento.

 

0
8 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

8 commenti:

  • angela testa il 24/03/2011 23:45
    questo papà... non sarà mai dimenticato... bellissima...
  • Rocco Burtone il 29/06/2009 13:49
    Carlo, bella poesia. Non toccarla, non correggerla, soprattutto l'ultima riga.
  • Ugo Mastrogiovanni il 21/08/2007 09:20
    Poesia piacevole per lo stile e per la rima, però non credo che questo Papa sarà dimenticato.
  • sara rota il 20/08/2007 08:16
    Sinceramente penso che questo grande Papa resterà per molto molto tempo ancora nel cuore di coloro che hanno creduto alle sue parole, alla sua Fede.
  • Paola Reda il 19/08/2007 09:25
    Caro Carlo, scusa la mia incapacità critica (:... ma non riesco a trovare l'errore.
    Riguardo al vento il giorno dei funerali solenni in Piazza San Pietro c'era, oh se c'era!
    E quando sfogliava il Vangelo e scuoteva forte le vesti dei concelebranti, mi ricordo di aver pensato: "Anche la natura attraverso il vento vuole accarezzare il volto di questo grand'uomo. Vorrei essere io il vento."
    Credo invece siano stati ben pochi quelli che hanno dimostrato un breve, occasionale sgomento, perchè tuttora le persone, più o meno cattoliche, ricordano con dolore quel triste giorno.
    Bella poesia
  • celeste il 18/07/2007 20:46
    Trovo geniale il testo senza correzioni.
    Non c'è niente d'aggiungere.
  • Carlo Capossela il 18/07/2007 13:59
    Mi scuso, con chi legge, per l'errore di trascrizione della seconda riga.
    Ringrazio F. Zadra, per avermelo fatto notare.
    Rispetto, ma non condivido, la sua personale interpretazione.
    Il fulcro (non compreso) è la falsa costernazione dei "cattolici d'occasione".
    Grazie.
    Carlo Capossela.

    PS: il vento c'era davvero.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0