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''Ombre''

Ombre, che come la vita
e come un cuore nero
dentro di me s'agitano,
in sordi battiti come di campane a morto,
ombre di ricordi striscianti
insidiose, nelle oscurità interiori e grandi

Si riflettono bugiarde
sui muri aridi e freschi dell'anima
le ombre dei miei pensieri lontani,
allevano mostri di pietra
che di notte, tiranni,
la loro voce fanno sentire

Ombre che quiete si cullano
in un delirio di luci
che nel cielo, come astri risplendono,
come nuvole sotto il vento
libere viaggiano, nei ruscelli notturni

Ombre,
cieche e mute,
s'assottigliano sotto i miei piedi
sempre un passo avanti a me,
in mondi e sogni che quasi scompaiono
dopo che invano, illuso,
ho cercato di raggiungere
come un folle in preda a un incubo

 

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3 commenti:

  • romana il 10/08/2013 21:49
    Bella poesia. Complimenti
  • Simone il 23/10/2012 08:40
    Parabole di palpebre
    supernove del sopra-viversi
    tra grida lucenti
    vagano
    occhi
    tempestati
    di
    altrove.
    Bellissima poesia. Complimenti
  • loretta margherita citarei il 23/10/2012 04:54
    molto apprezzata complimenti

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