C'era una volta
un politico italiano
di fede comunista
con un capitale
non scritto ma reale
davvero niente male.
Un dì qualunque
un povero cristiano
gli volle domandare
come potesse conciliare
fede e capitale.
- Guardi - rispose arguto
il capitalcomunista:
- Il mio rapporto con il capitale
è come quello dei cristiani
col peccato originale! -
Morale:(un poco amara)
Ognun si tenga stretto
il proprio capitale.