Quando sono avvilita
Quando sono stanca del mondo e di lottare
Quando le parole feriscono le orecchie e il cuore
Quando sguardi fulminano come saette
quando hai dato l'ultima goccia di sangue e di sudore
mi avvolgo nella coperta di un sogno da cui
non mi vorrei più risvegliare
poi arriva lui a prendermi per mano
solleva le coperte dei mie dubbi con un ti amo
a guardarmi negli occhi a soffiarmi via lacrime
anche se fuori piove
ma sentire il tuo brivido che mi avvolge e mi solleva
mi da la forza sempre di abbracciarti e alzarmi
e riprendere il volo
di ricominciare
soffi via il bruciore dalle ferite
mi offri da bere un cielo infinito
un prato di margherite
non è stato niente
una piccola sbucciatura
e tutto è passato...
ogni giorno è rinascere ancora qui
sull'altare della vita giorno
a dirti si...