che strano tipo é quel tipo lì
che m'ha stupìto nello specchio
- per un solo istante -
perfetto sconosciuto
e poi - subito - ho riconosciuto
quel naso pendulo e il mignolo
appena storpio che m'ha sorpreso
ho riconosciuto me mentre
quello m'osservava dal riflesso
scrutando il mio profondo Io
mentre un poco di nascosto rovistava
tra gli oggetti nelle mie tasche
e in quest'attimo ho controllato
le tasche dei calzoni e
di sollievo quasi sospirando
"c'è ancora tutto per fortuna!"
sgarbato mi mostra la lingua - sparandosi le pose -
ma io l'ho fatto prima! e forse l'ho fregato
ora mi guarda e a sua volta si guarda le spalle
quando da dietro o di lato mi volto
- forse per fuggir l'agguato? - eh si che pare buono
ma in fondo - io lo so - che non si sa mai
questo sconosciuto che solo altri
conoscono meglio di me ora è scomparso
la solitudine è solo senza me
e ora che ne vorrei solo un'ora
da questa profondità vitrea appare colui che
mi conosce bene e che ha la stessa gamba storta
che nei miei occhi legge i segreti pensieri
colui che di me sa tutto e non nasconde nulla
aberrazioni e dubbi
o desideri
vorrei fosse ancora lì l'estraneo che
per un secondo m'ha fatto esser davvero solo
abbandonandomi poi
ad un inseparabile me stesso