Palle irregolari di un gioco
assurdo,
nebbia condensata
in minacce incolori,
mezze bianche e sfilacciate
come lenzuola stese al sole,
mezze nere se in attesa
di essere spazzate via.
Nuvole…
nere e cupe quando han
voglia di restare,
in un cielo disfatto,
lontano dal rumore
e dai silenzi della terra.
Nuvole…
continuano a passare,
enormi come case,
altre piccole, simili a
giocattoli di forme irregolari..
Nuvole…
continuano a passare e
passeranno continuamente,
come fiocchi di bambagia
sporca,
scontrandosi contro il
cielo stanco e sbiadito.
Nuvole…
mi assomigliano,
temporalesche o silenziose
quando sono allegra
o se son triste,
discontinue come il mio vivere,
in balia di impulsi invisibili!