Dolce amara Pena,
Nutri e uccidi il Cuore
Che si lavò sulle rive del fiume dell'amore...
E combattuto tra correnti opposte,
Affogò!
E venne raccolto in un bagno salato,
Ferito e deluso.
Materna dolorosa Pena,
Che salvasti il Cuore uccidendolo.
Chi ha amato veramente conosce a fondo AMORE e sa che c'è un dolore solo che Amore sente, la "pena" per aver perso chi era il destinatario e il depositario del suo amore. Molto belli i versi e le metafore, la Pena che si fa madre ma che dolorosamente deve uccidere il cuore, unico modo di salvarlo.
I miei complimenti ed il mio elogio Graziella e benvenuta tra noi.