Tuppe tuppe
amici miei,
ma sentite
ma sentite
e nun ruspunnite,
ma ca ggià fa;
tuppe tuppe
amici miei,
songu ore
ca tuozzulo
e tuozzulu
a stu battagliu
e vui nun ce stati;
tuppe tuppe
amici miei,
a 'gazzarsi
niente giova,
se veru nun vuliti
sta mia compagnia
ca a niente serve 'cchiù
a niente serve 'cchiù.
OGNI RIFERIMENTO A FATTI E PERSONE È PURAMENTE CASUALE...
BRAVO DON...
5 commenti:
Anonimo il 03/11/2012 21:12
Debbo dire ch'è da qualche anno ormai, che pubblichi poesie, fedele e costante, nonostante gli alti e bassi e il mal funzionamento di PR. Alcuni dei vecchi autori sono andati via, tornano ogni tanto, e i nuovi, purtroppo, vanno e vengono, amano essere commentati e letti, ma non pensano minimanete di ricambiare il commento; di conseguenza, ci sono pochi commenti e poche letture... per tutti.
Se il sito va ancora avanti, è per chi ha ancora la costanza e la pazienza di rimanerci, compresa me e altri che ben conosciamo, pubblicando e commentando. Diversamente, dato che siamo nel periodo dei morti, a quest'ora, sarebbe già defunto.
Continua a farci compagnia Don.
Bella poesia.
Anonimo il 03/11/2012 17:10
No, io non riesco proprio a leggerti in chiave triste... È così graziosa questa tua, e nonostante il gran penare di tutti noi quando PeR non funziona. BRAVO!