il giorno in cui
ho deciso che doveva
morire, era l'alba
del mio risveglio.
Puoi immaginarla ancora
la gioia del risveglio?
La forza, la rabbia
la cattiveria di quei giorni?
Ci guardammo attorno
e in un attimo fu chiaro che
non eravamo soli;
in quel momento
fu quasi banale che
tutto fosse possibile.
oggi invece
mi è troppo difficile vivere.
Te la ricordi la gioia
del risveglio? quando tutto
acquista un senso...
e la cosa più entusiasmante
eravamo noi, mediocri
artefici onnipotenti,
forse miserabili,
il giorno in cui avevamo
deciso che tutto doveva
morire e rinascere
sotto la gioia
del nostro mattino.
Ingenui,
illusi
da un chimerico
per sempre,
che forse in troppi
non hanno voluto.
Divisi non siamo niente.
troppo amara è
l'inquieta solitudine
di chi non vuole più
svegliarsi.
Per la possibilità di
un mondo migliore.