Sospesa,
tra illusione e realtà
viaggia la mente
alla ricerca di mete sconosciute.
Inaridita,
logorata dal tempo
l'anima ha sete di sogni.
O Tu, ineluttabile destino,
giovi delle mie inquietudini?
Come un recipiente
abbandonato sulla spiaggia,
mi riempi
mi svuoti.
Naufrago
scorgo un'isola:
te.
E mentre ho fissa la tua immagine
sprofondo nell'immensità del mondo.
Ogni lacrima,
ogni dolore,
è riconducibile al tuo moto perpetuo.
Le tue onde
esprimono l'incessante
desiderio del divenire.
Dolce follia,
viva illusione
arde in petto
il calar d'ogni velo.