Sin dal primo momento che ti notai,
vidi i tuoi riccioli e mi incantai,
tutto intorno perse di consistenza
davanti al danzar della tua movenza.
Quando passi il cielo da cupo a mite,
ed una luce in fondo l'orizzonte
riscalda anche il più misero monte,
specchio sei della vita delle vite!
Poi un giorno ti incrociai lo sguardo,
non so... sì... forse solo per sbaglio,
così che io ebbi un abbaglio,
Tu! Irraggiungibile traguardo.