Sono ancora inchiodato a questo asse
con le mani e i piedi bucati.
Dal costato esce abbondante il sangue a fiotti.
Chi mi ha voluto rendere così?
Il sapore crudo dell'aceto sulle mie labbra.
La penitenza, la derisione, le frustate sulla carne viva.
Il tradimento delle persone più fidate
Il disprezzo e l'oltraggio degli sconosciuti.
Mi riesce difficile il respiro.
Solo i due ladri che sono con me sanno.
Padre, non soffro per la corona di spine!