Occhi vuoti,
occhi spenti,
occhi cerulei,
occhi color terra umida,
come tanti vestiti vuoti
in attesa di un corpo,
di una vita da vivere.
Li guardiamo morire
senza scomporre il volto,
chiedendo a gran voce
risposta a loro
di ciò che non domandammo,
di ciò in cui fallimmo.
Li guardiamo spegnersi
dietro il bagliore di uno schermo...
indarno cantarono
moderne Cassandre.
Di tutti quelli
che furono i nostri sogni
non son rimasti che fili
ad intrappolare
quelle gole senza fiato
Li guardiamo morire
come falene
nelle notti d'estate.
Li guardiamo morire,
piangendo sulle loro spalle
la disfatta nostra vita,
mancando alfin
a quello, che era il nostro compito
di adulti traghettatori di futuro.