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Come un naviglio

Fuori il fuoco fischia, affascina;
dentro affronta, indaga la vita.
Scatti di storti pensieri fra stormi
di sussurri e branchi di domande
scappano, tornano, strillano vacui.

Lampi di vane intuizioni; io sono
sì perso: una barchetta di carta
nel mezzo del mare d'acquerello
sprofonda. Un attimo ammira l'acqua
lontana, lenta, lasciando la scia
di spuma sparsa; dispersa sarà.

Orizzonte ineffabile, invisibile.

 

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6 commenti:

  • Nicola Lo Conte il 26/04/2013 16:12
    "una barchetta di carta
    nel mezzo del mare"
    Siamo tutti così!
  • augusta il 22/11/2012 13:57
    temo che dovrò non confrontarmi.. ma augurandomi che tu intervenga spesso.. e questo mi piace... 1 beso...
  • 7q il 22/11/2012 13:52
    so già un bel niente... e poi lo sanno tutti che si è i peggiori critici di se stessi, quindi ogni consiglio è ben accetto!
  • augusta il 22/11/2012 08:09
    brava ma credo tu non abbia bisogno sai già... 1 beso
  • loretta margherita citarei il 22/11/2012 04:41
    molto originale, suggestive metafore, apprezzatissima
  • Alessandro il 21/11/2012 23:35
    Piccole intuizioni nella perdizione, nel proprio cammino verso un orizzonte sfumato. Atmosfera romantica e misteriosa. Piaciutissima.

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