ieri, oggi, domani, il tempo è ironia
che si strugge sugli uomini incombendo
con tutta la sua crudeltà e poesia
intanto che gli uomini, tra ridendo
e piangendo son sospesi, alto il cielo
che tiene color, cui pensier vivendo
la vita e la morte il caldo ed il gelo
han trascurato perdendo sì tempo
prezioso alla vita ch'è sotto un velo.
Noi due no, e stringendo te forte adempo
a cammin di più alto e puro disegno
di Colui che volse tutto, il mio tempo
con te per guardarti e lasciarti il segno
del mio amore il quale non se ne andrà
finché ci sarò, il tempo è sol un pegno
che devo pagare perché sarà
non posso stare più tempo con te
anche il mio cuore sempre t'amerà.
E ci sei tu che togli i miei perché
con la tua grazia e bellezza divina
che ti ringrazio c'hai donato a me
sei tu che senso con la tua piccina
mano dai ad ogni attimo alla sorte
anche sol di fortuna, e sei sì carina
da sbaragliare persino la morte.
tu che m'hai dato un senso alla mia vita
tu che prendi e strilli il tuo amore forte
tu che rendi ogni lettera infinita.