adesso che sei tu
a dirmi che mi ami
sono io che non ti amo più.
Disillusa, con amarezza
ricordo il tuo disinteresse,
lo sberleffo al mio amore
vedendomi di te innamorata.
Ora che anche tu soffri
ti lascio sbattere la testa
sul muro della totale
mia indifferenza.
Mi diverte cucinarti a fuoco lento,
darti il supplizio di Tantalo
nel ritirarmi quando t'avvicini.
Ti ho perdonato, ma ti ripago
con la stessa tua moneta.
per farti capire tutto il mio dolore
d'allora...
E chissà? Forse di un'altra donna
non disprezzando più l'amore
lo cosidererai prezioso.
Era immenso il mio volerti bene...
una piccola fortuna
che tu con leggerezza
hai dilapidato e perso.