Senza un vero tetto, ma con una morale,
seguo la mia strada, corro verso un ideale.
Libero non nasci ne' tanto meno muori,
dovrai chinar la testa pure a chi ti porta i fiori.
Cammino per le strade, senza mai aver timore:
c'è sempre un vero sogno dietro a un angolo del cuore,
ma un vero vagabondo un sogno lo tiene per mano,
la chiamano libertà ciò che ti rende un aeroplano.
Io sono un vagabondo, senza infamia e senza lode,
chi vive come me, sai, segue il cuore e mai le mode.
Io sono un vagabondo vero e non all'occorrenza,
la mia unica fede porta il nome di coerenza...
È facile conoscere il mondo quando leggi
non per un ignorante che sorride come me:
sorrido perché un foglio non ti saprà raccontare
come si vive all'aria aperta in tutte le tue ore...
Penso che i politici non ammetteranno mai
che mentre cercano ordine, ti mettono nei guai;
è facile comandare e poi negare l'evidenza,
ma poi della politica non noterei l'assenza...
Io sono un vagabondo e son rimasto qui da solo,
ma almeno io canto il mondo e non mi dedico al tritolo.
C'è chi mi guarda e scappa, senza fermarsi a pensare
e spesso mi disprezzano come se fossi un animale.
Ma sì, forse è vero che sono uno che fugge,
ma voi spiegatemi il senso di ogni vostra legge!
Io vivo per il mondo, son tranquillo e son giocondo
lui almeno non ha leggi, si sa solo che è rotondo...!