Questa pioggia così insistente
trafigge le nebbie
sbuca ad inclino dalla plumbea morbidezza
tambura sorda sui piani di terra
martella a pizzichi in battere
riassume nei rivoli il senso di fuga
senza badare al suo ingombro d'acqua
alle spallate pesanti date alle prode accoglienti
ai salti di forza
Pensa alla fuga
al ritorno, all'inizio
Anela a risorgere
Se non sapessi che dopo c'è il dopo
non basterebbe la stufa che frigola
Questa pioggia così fitta
non lascia passare il pensiero
che infranto mi torna nel cuore
Invito a sperare