mi consolo..
e consolandomi sono già solo
e pentendoti mi sento già solo
regalandoti il mio abbandono
e non mi consola
pensare distante la luna dalla mia finestra
non mi consola
pensare di rifarmi una nuova vita perchè questa
[è già vecchia
al rintocco di quell'ora
il mio cuore schioccherà
al rintocco di quell'ora
il mio cuore batte ancora
al calare di quell'ora
l'incessante battito leverà
al calare di quell'ora
l'incessante fremito di all'ora
Avvisami solo fallo con rumore
quando canterai l'ultima emozione
stringimi gli occhi, chiudi le serrande [del cuore, che ha il cuore
se non riuscirai a dirmi ancora quelle due parole
E sarà un'ombra, un alito di passo
vicino a questa roccia di mare
E sarà l'onda, un boato assordante, un rumore di passi
lontano a questo schiocco di dolore
La paura del dolore
l'insostenibile incompensazione della passione
il fulcro vitale delle mie parole
una disperata infelicità* e un senso di paura
Il disincanto all'illusione del cuore
un'innata natura a farsi male
di giorno, in mese in anno vivendo lottando
vivendo tremando, vivendo cambiando e sbagliando
È Passata storica questa luna piena [della sera
È passata sera.. luna piena di questa luce che ti chiama
fondo di luna di questa luce che mi chiama
È tornata America, con le sue bellezze e le sue battaglie
Se n'è andata via l'altra America, della violenza e delle guerre
quelle mie guerre che come tutte non portano a niente
Il vento, la mia tempesta di sole
il fulmine che spalanca i nostri cieli
fino a far diventare le nuvole, cuori
e i raggi più veri
e luce tutti i miei pensieri
*:citazione nel titoo dellìopera da "Una disperata vitalità" (P. P. Pasolini_1967)