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Il colore di un lunedì

Spigoli di carta
dalle labbra
carnose

In un lunedì
eretico
ruotano i dervisci

Salato quanto basta
il brodo della festa

Scivolo danzando
tra le ore insulse
e quel che della mia vita
trasognato resta.

 

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5 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 22/12/2012 07:59
    Buone feste, sereno Natale e felice Anno Nuovo, sensibile collega di poesia. Complimenti per il profondo pensiero introspettivo e significativo, appena letto. Ancora auguri e grazie per avermi letto.

5 commenti:

  • franco picini il 03/12/2012 22:55
    Spaccato introspettivo suggerito, senza clamore, da un anonimo lunedì . Il giorno che porta il marchio di seguire la festa anche se, quest'ultima, ha un sapore salato (consolatorio per il lunedì?). Ma la festa sempre festa è. Più amara e meno accettante la chiusa, ovvero il bilancio esistenziale disincantato che, a volte, ci assale e ci fa sentire il peso di "quello che rimane", consapevoli di quanto è andato e delle troppe ore insulse. Così mi hanno colpito, direttamente dentro, i tuoi versi e così mi è piaciuto leggerli. Comunque sia... gran bella poesia. Saluto!
  • Anonimo il 03/12/2012 17:48
    Dico la verità... io il colore di questo lunedì, non l'ho ancorta capito... spero di capire meglio quello del martedì!
  • Alessandro il 03/12/2012 16:52
    Attribuire un colore alla giornata. Molto originale ed elegante.
  • Gianni Spadavecchia il 03/12/2012 13:23
    Piaciuti i primi versi soprattutto.. Bravo Vincenzo
  • silvia leuzzi il 03/12/2012 07:39
    Un elogio al lunedì... e questo è lunedì e io mi sono ritrovata tra spigoli di carta ma scivolo non danzante ma zoppicante di fronte a questa vita. Bellissima la condivido su face

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