Se giungesse a te la Morte,
caro amico, non badare
alla guancia vellutata,
alla veste colorata:
per l'ingenuo è triste sorte!
Questa Morte pellegrina
che, ghignando, si nasconde
dietro un volto di bambina,
ha negli occhi zuccherati
fosse fredde e nauseabonde.
Troppo stretto il suo sorriso;
i canini più affilati,
ben celati anche alla Luna,
cercan mossa inopportuna
nel viandante più indeciso.
Non indossa cappa scura,
della falce fa ormai senza:
nel suo eterno carnevale
porta avanti, ben sicura,
mascherate d'innocenza.