Il dolore è un sentimento, uno stato d'animo, autentico. Nella sua unicità è puro: dolore e niente più. Nella chiusa tu ne dai una acuta e condivisibile "dimensione": infinito già tracciato, che stanca "dentro", tendente a sconfinare in un "infinito"(che può divenire una prigione!?). Poesia filosofica che in pochi versi, cesellati, suggerisce un "universo" di riflessioni.