A distanza ragguardevole
confuso tra i tanti me...
Oddio Vincè mi prende questo verso...è vero ci sono tanti me dentro e giustamente li vedo se mi allontano da loro, da me, dal mondo. Lo vedo come se lo osservassi da una stessa e i contorni si fanno netti.
Pregevole quella metafora amorosa dell'ombra prima e della foglia poi per rappresentare un'idea d'amore, quella poi che tiene in piedi l'impalcatura di noi stessi.
Grande Vincenzo, a proposito te lo dico devo curare un piccolo spazio poetico su una rivista e ti interpellerò a breve ciao amico
Un bel componimento molto originale come un mio piccolo haiku che da quindici giorni non mi viene pubblicato che fa così: " Lo stronzo galleggia/ a pelo dell'acqua/ crede esser pantegana". Segnalo inoltre che mi viene sistematicamente cancellata la frase del profilo. Buon lavoro ai poeti del sito