le tue dolci parole
come un riverbero
di luce m'abbagliano,
m'incantano.
Un antico calore
pervade le membra stanche,
il cuore scalpita, martella,
illuso di tornare indietro
negli anni, di ritrovare
un sogno smarrito.
Eppur se mi fai sentire
come una farfalla
con nuovo vigore
desiosa di volare intorno
alla tua fiamma,
timorosa ti sfuggo e t'allontano
per non bruciarmi le ali.
Non ancora pronta
per il momento a riamare
protetta dal grigio bozzolo
preferisco sola rimanere
e sognare...