Ma quanta realtà va sprecata
nell'ora della fantasia
non stavo pensando a noi due
perduto nel vento d'inverno
ferite da istanti evitati
mi addentro nel sogno sbagliato
cancella le tracce rimaste
e non mi pensare
Frammenti di fata spezzata
nel fluido che graffia la gola
pensieri silenti nascosti
lacune che riempiono il vuoto
le attese non sanno mancare
la pioggia sa di nostalgia
cancella la soglia d'entrata
e non mi sognare
Paura del buio che arriva
dei suoi occhi neri bagnati
paura di un'alba ormai spenta
del giorno che verrebbe a mancare
Ma quanta realtà va sprecata
l'amaro di un bacio mai dato
fiori disegnati nell'acqua
trascinati dalle onde del mare
risuona un silenzio solenne
l'allodola che canta alla luna
brucia il tempo rimasto sospeso
e non mi aspettare
Siam bravi a inventare ricordi
nel rifugio sull'albero
non cercavo più te quella sera
ero distante dal mio presente
stelle sommerse nelle notti d'assenza
tutto si perde alla foschia del mattino
brucia il tempo rimasto sospeso
e non dirmi deve sei
paura del buio che arriva
dei suoi occhi neri bagnati
paura di ricominciare
nel mondo che verrebbe a mancare