Vorrei
ritrovare
il Natale, il Natale
dei bambini:l'albero
da preparare con le mani
intrecciate nei fili dorati.
Con cura posare le sfere iridate
gli occhi sorpresi nella magia delle luci.
E al mattino cercare tra i pacchi e i colori dei nastri
il regalo sperato, nella letterina indicato. Vorrei credere ancora
a Babbo Natale. Prenderlo per mano e, nel sogno, salire sulla slitta
trainata dalle renne, scivolare nella neve fresca e nel domani sperare.
Ma non sono più piccina, molto curiosa e un po' birichina.
Babbo Natale è svanito
dai miei sogni, sparito.
Non c'è più sorpresa,
nessuna visita inattesa.
Non c'è il Bambinello
da posare nella culla vuota
nella mangiatoia abbandonata.
Anche Tu hai lasciato troppe donne sole
senza speranza, senza futuro, nella notte magica
quando tutto è "amore".