L'ho uccisa io
quella falla
d'antico presente ricordo
l'ho uccisa io
nell'oggi
forse ieri.
L'ho uccisa io
con lama affilata
grondante
nuvole d'anima
penetrando
nell'intimo cuore
affondando la lama
nel petto ormai vuoto.
Ho sentito il rumore
il fragore
il dolore
della lama che entra
infrangendo i confini
di variopinte farfalle
di dolci petali dai sgargianti colori
di soffici steli d'antichi
e puri albori.
Nel mio grembo di bimba
oggi ho ucciso i dolori.