La neve cade,
ricopre le strade,
le case, le cose;
tutto riposa.
Dal vetro appannato
la vedo che cade,
dentro fa caldo,
mi sembra l'Estate.
Sul nastro di asfalto,
bianco e gelato,
seguo la fila,
come lumaca.
Avanzo nei solchi
di chi prima ha lasciato,
senza rombare,
nel silenzio irreale.
Scoppietto piano,
gli occhi lucenti,
sono contenta
di andare a rilento.