Tredicimila chilometri cosi lontano
dalla madre patria puttana
quindici ore di volo consecutive
& finalmente le calde labbra dell'America
aprono il loro stretto utero
al grosso uccello metallico
in una notte schizzata di stelle
SAN FRANCISCO! SAN FRANCISCO!
oh yesssssss
di tutto il resto me ne infischio.
Tra gocce di pura rugiada scivolo
sulle tue strade piangenti & solitarie
- scivolo giù verso la mia stanza
seduto sul sedile di un pullman
con lei che serenamente dorme
seduta di fianco a me
a San Francisco uomini & foglie
danzano insieme in una ventosa sinfonia
che soffia forte dal Pacifico
come note jazz sparate dritte nell'anima
da Charles Parker & il sole & la luna
presto scoperanno nascosti nella nebbia
accompagnati da quella fredda ma focosa melodia
SAN FRANCISCO! SAN FRANCISCO!
Oh yeeeeeesss
di tutto il resto me ne infischio.
Nel quartiere italiano una puttana
esce più ricca che mai
da un locale strip - night - blues - come la notte
mentre i barboni cercano riparo sul Fisherman Wharf
con una bottiglia di Whiskey in mano
& il mondo nell'altra
a San Francisco tutto è un oceano
di splendida & profumata tristezza
ed io ne emergo malinconicamente felice
quando tutto tace & i palazzi spenti
dormono nel loro silenzio
ammassati sopra luci al neon
SAN FRANCISCO! SAN FRANCISCO!
Oh yesssssssss
di tutto il resto me infischio.