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Miracolo

Nel rosso venato, purpureo,
incantato
di un sole morente
ti vedo.
Ti scorgo nel segreto dei cirri
portati dal vento
e trai soffi spumosi io sento
chiamare il tuo nome,
né so come il miracolo avvenga.
Trai flutti turchini del mare,
nella candida schiuma dell’onda
scorger mi pare divino il tuo volto,
le chiome accarezzo e sfinisco.
Odo l’eco incessante lodare il tuo nome
quand’ecco una voce mi dice:
svegliamoci è un sogno!
Io non capisco son troppo felice,
mi giro, mi stiro, sospiro,
mi scuoto, mi desto, obbedisco;
sarà una visione, ma il miracolo resta,
non mi vergogno, ne ho troppo bisogno.
(1961)

 

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4 commenti:

  • Anonimo il 04/05/2008 08:38
    Bellissima...
  • Pier Francesco Maguledda il 25/07/2007 12:30
    Ho sbagliato. volevo dire: un miracolo che ognuno di noi ha sognato. Mi scuso.
  • Pier Francesco Maguledda il 25/07/2007 12:28
    E'un miracolo che forse ognuno di noi, almeno una volta nella vita, ha fatto. Forse ne abbiamo bisogno anche noi. Grazie per averci regalato un'altra delle sue "perle"

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