Il colore dell'amore
è rossore per pudore
dà dolore al cuore
ma la luce del candore
sublima l'anima con fervore
nel profumo di un fiore.
È una semplice poesia augurale (bocciata dal sito scrivere!) che introduce, oggi 21/12/2012 (altro che fine del mondo!), la nuova era spirituale nella speranza che il profumo dell'amore dei nostri figli, nipoti e discendenti diventi sempre più intenso tanto da far diventare la terra un vero paradiso terrestre!
Un mio giovane amico e lettore (Plissè), di gran marchio culturale e spirituale, definiva la mia scrittura... è un astrolabio che misura la distanza tra l'esistenza terrena e l'immortalità dell'anima!
Nel ricordo di Plissè, ai miei giovani amici, anche in qualità di medico di famiglia, consiglio, allora, di non deturpare la pelle perché anch'essa è un organo vitale molto sensibile, che denota l'anima (la psoriasi è l'ansia della pelle come la tachicardia è l'ansia del cuore e l'insonnia è l'ansia della mente!)