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Sedicesima estate

Come quando fuori piove
scendono le carte sul tavolo
fuori le risa di gente che corre
il desiderio è con loro
mentre gioco tra vecchi parenti.
Vivo d'aria e butto la carta
nell'attesa di una migliore.
Fuori le risa di gente che corre
come quando fuori piove
come quando fuori piove.

 

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8 commenti:

  • Luciano Sansone il 30/09/2007 14:38
    Breve ma intensa. Bellissima questa immagine del desiderio di uscire, di evadere...
    La realtà, il vivere quotidiano ci costringe a giocare una stanca partita in attesa di qualcosa che possa dare la svoltà. Complimenti Marco. A rileggerti
  • Ugo Mastrogiovanni il 21/08/2007 16:08
    Versi che nel concetto definirei bipartiti: con una visione di dentro e fuori. Poesia breve ma nella sua brevità, vitale e molto realistica.
  • marco moresco il 20/08/2007 09:25
    ciao lisa, grazie e bentrovata, già i vecchi parenti a volte sono proprio dei mastodonti, e noi poveri fili d'erba... be' come spartana sei molto controcorrente, da quelle parti i nanetti non li buttate giù dalla rupe tarpea?

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